Dentista e implantologia dentale in Milano sud . la terapia implantare in cosa consiste? E’ una componente dell’ Implantologia dentale
La terapia implantare prevede l’inserimento di viti (impianti) in titanio nell’osso mandibolare o mascellare, che andando a sostituire la radice naturale del dente permetteranno di cementare o avvitare su di esse (a seconda della tecnica prescelta) delle corone in porcellana, ripristinando così tanto la funzione masticatoria quanto l’estetica del sorriso. L’implantologia si esegue in anestesia locale attraverso una piccola incisione, sollevando un lembo mucoperiosteo al fine di esporre la porzione di osso corrispondente alla zona edentuala per creare il sito implantare.
Quando è utile un’impianto dentale? L’implantologia risulta utile nei seguenti casi: Edentulismo singolo ovvero quando manca un singolo elemento dentale in arcata. Le tecniche implantari consentono infatti di ottenere un ripristino funzionale ed estetico senza dover intervenire sui denti vicini con la realizzazione di ponti, in un’ottica dunque totalmente conservativa. Edentulismo parziale ovvero quando nell’arcata dentale vengono a mancare più elementi, spesso in alternanza a denti sani.
Se la tradizionale protesi fissa verrebbe infatti a coinvolgere molti elementi sani per farne pilastri di ponte con tutte le eventuali complicazioni del caso, gli impianti dentali rendono la risoluzione del problema molto più semplice e conservativa. Edentulismo totale ovvero nei casi di mancanza totale dei denti. Tali situazioni comportano spesso enormi problemi tanto estetici quanto funzionali oltre al fatto che, nel tempo, la completa mancanza di elementi dentali produce un progressivo assottigliamento delle creste osse, rendendo sempre più difficile qualsiasi tipo di intervento.
Valida alternativa all’adozione di una protesi rimovibile, l’implantologia permette di risolvere il problema in maniera stabile, favorendo anche la risoluzione di traumi psicologici che spesso insorgono nei portatori di protesi dentale. Nonostante il successo dell’Implantologia sia ormai un risultato acquisito, il nostro studio è contrario ad estrarre elementi dentari recuperabili sostituendoli con impianti dentali.
Crediamo infatti che il dente naturale, quando possibile, debba essere conservato a tutti i costi. Quando è possibile un’impianto dentale? Per posizionare un impianto è naturalmente necessaria la presenza di una discreta quantità di osso. Ciononostante, salvo rare eccezioni, è ad oggi quasi sempre possibile adottare la soluzione implantologica. In situazioni di carenza ossea si potrà infatti preventivamente intervenire con tecniche di rigenerazione ossea, al fine promuovere un aumento volumetrico dell’osso che dovrà poi ospitare l’impianto.
Molto spesso si sente parlare di chirurgia post-estrattiva (posizionamento degli impianti contestualmente ad estrazioni), implantologia a carico immediato (ovvero riabilitazione protesica contemporanea all’inserimento di impianti) e denti fissi in 6/24ore. La filosofia del nostro studio è tuttavia quella di valutare sempre il caso clinico prima di scegliere un tipo di tecnica, e rispettare i tempi biologici di guarigione evitando di inserire impianti senza considerare anche il successivo progetto protesico
eseguendo anche la rigenerazione ossea pre-implantare dove necessaria, per risultati migliori e predicibili. ’obiettivo di qualsiasi tipo di impianto è quello di conseguire una completa “osteointegrazione”, ovvero il raggiungimento di una perfetta fusione tra osso e impianto attraverso la formazione di nuovo tessuto osseo intorno allo stesso. Soltanto in presenza di tale condizione l’impianto potrà avere successo e farsi valido sostenitore di una protesi artificiale pronta a svolgere la sua primaria funzione, ovvero sopportare senza danni le forze trasmesse dai carichi masticatori.
Puoi Contattarci al numero 0238093736
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