A volte basta un trimestre per rendersi conto che il proprio bambino, anche sotto indicazione degli insegnanti, ha delle difficoltà specifiche di apprendimento. In questo caso potrebbero essere le insegnanti stesse che indirizzano la famiglia presso un pedagogista a Milano centro, un professionista perfetto per aiutare i più piccoli nel loro percorso scolastico.
Ma come si capisce che il bambino ha bisogno di una mano da parte di uno specialista dell’apprendimento?
Ci sono delle bandiere rosse che devono essere osservate come ad esempio una difficoltà ad esprimersi utilizzando molti termini diversi. Magari il bambino utilizza sempre le stesse parole, magari anche in maniera non corretta.
Ci sono anche dei gesti che potrebbero essere indicativi, come ad esempio la difficoltà, nonostante gli viene spiegato come fare, di impugnare i colori mentre sta colorando in un frangente di gioco.
A volte questi segnali vengono sottovalutati, ma con l’inizio della scuola molto spesso sono gli insegnanti che, mettendo a paragone i risultati del bambino con quelle dei suoi coetanei, si rendono conto del problema.
Questo perché un genitore potrebbe essere, ad esempio, il primo figlio, o non avere idea di questi elementi importanti.
A scuola queste problematiche rendono difficilissimo fare qualunque cosa, da leggere in alcuni casi, a capire, perché spesso i bambini che hanno dei disturbi di apprendimento navigano nella confusione e trovano molto difficile risolvere dei problemi che peraltro possono essere semplici. Questo si ripercuote anche sulla sfera emotiva, perché i bambini si arrendono molto facilmente, cominciano ad avere paura di non riuscire a fare le cose, manifestano delle risposte anche comportamentali non adeguate alla situazione.
Come può essere utile il pedagogista
Innanzitutto un pedagogista può fornire una consulenza specifica. Il genitore potrebbe spiegare quali sono le difficoltà nel quotidiano, magari gli insegnanti possono scrivere una nota con le loro considerazioni rispetto al rendimento del bambino, e il pedagogista può avvalersi dell’uso di strumenti codificati, come ad esempio dei test, per capire quali siano le reali possibilità del bambino. Questa figura è molto importante, perché non si può assolutamente trascurare di aiutare un bambino dell’età dell’apprendimento, dal momento che la sua carriera scolastica potrebbe essere anche molto lunga e, più si aspetta, più tenderà a rimanere indietro rispetto ai suoi coetanei e amplificare la percezione delle difficoltà da sostenere.
I test possono essere volti a scoprire se il bambino soffre di specifici disturbi dell’apprendimento, in diverse aree, non solo la lettura, ma anche la scrittura, l’ortografia, la capacità matematica.
In base a questi test si avranno molte risposte anche sulle cause che determinano le problematiche da cercare di risolvere, perché i problemi potrebbero essere anche di origine neurobiologica. Una volta compreso quale disturbo affligge il bambino, il pedagogista è in grado di far eseguire tutta una serie di esercizi specifici che possono aiutarlo a superare le sue difficoltà, andando a migliorare anche in maniera notevole la problematica che il bambino presenta.
Non ho detto che anche un adulto non abbia bisogno di un pedagogista, magari avendo trascinato per tempo determinati sintomi.
Puoi Contattarci al numero 0238093736
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