Le persone hanno la necessità di trovare un pedagogista in Milano. Si tratta di privati cittadini, così come di professionisti che potrebbero avere la necessità di inviare una persona da un pedagogista per ricevere una consulenza, sulla base magari di determinate problematiche che si sono verificate.
Si potrebbe parlare di un pessimo o anche semplicemente un complesso rapporto con i figli che non riusciamo minimamente a gestire. E forse non si è a conoscenza del fatto che ci si può fare aiutare da un esperto del settore che funge da intermediario in questo caso. Molto spesso ci andiamo a incastrare in dinamiche che sono sempre le stesse, sono schemi relazionali che sono stati appresi nell’infanzia, che sono disfunzionali e che incancreniscono i rapporti. Il pedagogista è un professionista che conosce molto bene il sistema educativo e si muove al suo interno con molta facilità. Tra le sue facoltà e le sue competenze c’è la possibilità di andare ad aiutare anche tutte quelle persone, sia adulti che bambini, che soffrono di disturbi dell’apprendimento. In passato, infatti, questi problemi non venivano diagnosticati facilmente e anche oggi magari si notano delle problematiche di apprendimento e le si va ad associare ad una svogliatezza del bambino quando molto spesso potrebbe semplicemente essere che ha un disturbo dell’apprendimento.
Tra l’altro, infatti, la vita scolastica potrebbe diventare particolarmente complicata per chi non riesce ad affrontare una tematica di questo tipo, da solo è praticamente impossibile scoprire di avere un disturbo dell’apprendimento, ci vuole uno sguardo esterno competente per poterlo fare.
Perché i disturbi dell’apprendimento vengono diagnosticati in ritardo.
Uno dei motivi per cui continua ad essere complicato il fatto di poter diagnosticare un disturbo dell’apprendimento deriva dal fatto che quando si osserva un bambino in difficoltà si pensa il più delle volte che non ami la scuola. La verità è che questo bambino potrebbe, infatti, avere una difficoltà in tal senso o semplicemente perché non riuscendo ad apprendere come gli altri comincia a disinteressarsi a cose che non capisce. A volte subentra anche l’umiliazione andare in versi conto che quello che sembra facile per tutti i propri coetanei e i propri compagni non ci riesce. Questi meccanismi psicologici vanno a sommarsi ai meccanismi cognitivi che purtroppo inibiscono l’apprendimento in uno o più campi.
Oggi anche gli insegnanti e i genitori tendono essere informati di queste possibilità, perché in passato non era così era molto più complesso riuscire a individuare un disturbo dell’apprendimento, ma la diagnosi oggi viene rallentata da pregiudizi del passato che attribuiscono troppa responsabilità a un bambino o un ragazzo che non riesce ad apprendere con la velocità degli altri. Non bisogna confondere il pedagogista con la figura dello psicologo, dal momento che le sue competenze si basano sulla capacità di apprendere, sulla capacità relazionale e comunicativo con gli altri. Il pedagogista riesce a fornire degli strumenti pratici per poter aggirare queste difficoltà specifiche e per poter ottenere dei risultati in linea con ciò che si aspetta dagli altri.
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