Non è facile andare ad individuare le migliori stufe a pellet in Roma ma possiamo trovare una buona selezione in una ditta specializzata che ne effettua la vendita. Prima di tutto bisogna fare una distinzione tra le stufe a pellet ad inserto e le stufe a pellet che sono a libera installazione, perché già avremo una discriminante importante sulla base della quale fare una scelta. Qualora si avesse già un caminetto interno alla propria abitazione potremmo fare un passaggio per un cambiamento di riscaldamento e adottare, dunque, una stufa a pellet ad inserto. In questo caso il prodotto riesce ad inserirsi all’interno del focolare ed è possibile andare a fare una collegamento con la canna fumaria direttamente concomitante al caminetto. Invece non tutte le case sono predisposte alla presenza di un cammino ed è questo il caso su cui invece si deve andare a convergere verso la scelta di una stufa a pellet a libera installazione.
La stufa a pellet a libera installazione è un’unità indipendente che è in grado di avere un tubo di scarico proprio. Una volta fatta la scelta tra queste due tipologie si può pensare anche a scegliere la dimensione così come l’aspetto estetico della stufa ad esempio il colore ma anche il tipo di materiale e lo stile, dal momento che la stufa pellet è uno di quei prodotti che viene realizzato in tanti design differenti in modo da poter essere contestualizzato in qualunque genere di ambiente, andando addirittura ad arricchirlo.
Alcune caratteristiche che vanno a differenziare le stufe a pellet
Alcuni modelli di stufe a pellet possono essere alimentati a partire dalla zona alta, in modo da far scendere il paletto verso il basso all’interno di un tubo, fino al fuoco. C’è un piccolo svantaggio per quanto riguarda questa collocazione della tramoggia. Potrebbe essere che la stufa vada ad ostruirsi a causa di un certo quantitativo di cenere, ma se abbiamo l’accortezza di utilizzare solamente pellet di ottima qualità non dovrebbe generarsi questo intoppo. Prima di tutto perché questo tipo di pelle te va a produrre la cenere durante la combustione, dopodiché basterà gestire la stufa in modo da andare ad aspirare via la cenere prodotto in maniera quotidiana. C’è anche un vantaggio che evidentemente rende appetibile questo tipo di stufa a pellet ed è dato dal fatto che i consumi sono minori e questo è molto importante soprattutto in questo periodo storico. Si consumavano pellet e semplicemente perché i cilindri di questo materiale sostano all’interno del bruciatore per tutto il periodo della combustione, fino al loro esaurimento.
L’alternativa è quella di acquistare una stufa a pellet dove la tramoggia di alimentazione consente a palate di viaggiare in maniera orizzontale a partire dal basso e non dall’alto.
Allora potrai risparmiare sulla qualità di pellet e acquistare del pellet standard, visto che la cenere verrà trasportata via dalla combustione. Si rinuncia a parte dell’efficienza rispetto all’altro tipo di stufa, però possiamo anche dimenticarci di fare una pulizia quotidiana perché comunque ci sono delle prese d’aria che rimangono aperte e il quantitativo di cenere prodotta è inferiore.
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